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AMIGAplus Sonderheft 17 (1999)(ICP)(DE)[!].iso
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|
1998-08-10
|
51KB
|
1,405 lines
ToolManager 3.0 Documentation
*****************************
Copyright e altre informazioni legali
*************************************
È permesso fare e distribuire copie esatte di questo manuale a
condizione che le informazioni sul copyright e questa nota vengano
mantenute in tutte le copie.
COPYRIGHT
Copyright (C) 1990-1997 Stefan Becker
Nessun programma, documento, file di dati o codice sorgente che
faccia parte di questo pacchetto software può essere incluso o
utilizzato in altri prodotti software, per intero o in parte, senza il
permesso scritto dell'autore.
ASSENZA DI GARANZIA
Questo programma non è garantito in alcun modo. Sebbene l'autore
abbia cercato di eliminare ogni errore, egli non può garantire che il
software descritto in questo documento sia affidabile al 100%. Di
conseguenza, state utilizzando questo materiale a vostro rischio e
pericolo. L'autore non può essere ritenuto responsabile di eventuali
danni prodotti dall'uso di questo software.
DISTRIBUZIONE
Questo pacchetto software è liberamente distribuibile. Può essere
trasferito su qualsiasi mezzo utilizzato per la distribuzione di
software liberamente distribuibile, come raccolte di programmi di
Pubblico Dominio su dischetto, CDROM, server FTP o BBS.
Per assicurare l'integrità di questo pacchetto software, i
distributori dovrebbero usare i file originari:
ToolManager3_0Binaries.lha (nome del file su Aminet:
ToolManagerBin.lha) ToolManager3_0Developer.lha (nome del file su
Aminet: ToolManagerDev.lha) ToolManager3_0Extras.lha (nome del file
su Aminet: ToolManagerExt.lha) ToolManager3_0Locale.lha (nome del
file su Aminet: ToolManagerLoc.lha) ToolManager3_0Sources.lha (nome
del file su Aminet: ToolManagerSrc.lha)
L'autore non può essere ritenuto responsabile nel caso in cui questo
pacchetto software sia divenuto inutilizzabile a causa di modifiche al
contenuto dei file archiviati o agli stessi archivi compressi.
Non è fissato alcun limite al compenso richiesto dai distributori,
ad esempio: per il costo del mezzo (dischetti, nastri o compact disk), o
per il processo di duplicazione. È stato accertato che tali limiti
sono nocivi per il concetto di software liberamente distribuibile, ad
esempio: il programma in questione veniva rimosso invece di ridurre il
prezzo di un floppy disk al di sotto di un certo limite.
Per quanto l'autore non ponga limiti a tali compensi, egli intende
esprimere il suo personale parere in proposito:
* Questo pacchetto software dovrebbe essere reso disponibile a
ciascuno gratuitamente ogni volta che ciò è possibile.
* Se avete comprato questo pacchetto software in condizioni normali
da un venditore di prodotti di Pubblico Dominio su floppy disk e
avete pagato più di 5 DM o 5$, allora avete pagato
decisamente
troppo. Siete pregati di non contribuire
ulteriormente a questa forma inappropriata di guadagno e di
rivolgervi a una fonte meno cara il prima possibile.
RESTRIZIONI SULL'USO
Nessun programma, documento, file di dati o codice sorgente che
faccia parte di questo pacchetto software può essere utilizzato, per
intero o in parte, su di una macchina che venga utilizzata
* per la ricerca, sviluppo, costruzione, sperimentazione o
produzione di armi, o altre applicazioni militari. Questo include
anche qualsiasi macchina che venga utilizzata nell'istruzione
relativa a uno qualsiasi degli scopi sopra descritti.
* da persone che accettano, sostengono o utilizzano la violenza
contro altre persone, ad esempio: cittadini di paesi stranieri.
Se vi piace ToolManager...
**************************
ToolManager è
Giftware
,
non
Shareware!
Così, se il programma vi piace e lo usate molto spesso, dovreste
prendere in considerazione l'idea di mandare una piccola donazione o un
dono per onorare l'impegno che ho messo nel fare questo programma.
Suggerisco una donazione di 10-20$, o 10-20 DM. Per favore, non mandate
assegni o bonifici da paesi non europei, poiché molto spesso incassare
questi trasferimenti di valuta costa più della donazione stessa.
Se non potete permettervi di mandare una donazione non dovete
sentirvi in colpa. Ma dovreste almeno mandarmi una cartolina o una
lettera per dirmi che utilizzate ToolManager (mi piace ricevere lettere
dei fan :-). See Autore.
Riguardo il futuro di ToolManager
*********************************
Dopo l'ultima versione di ToolManager, la 2.1 rilasciata nel Maggio
del 1993, sono stati tempi duri per l'Amiga e i suoi utenti. Al momento
in cui scrivo, il futuro non appare ancora roseo. Malgrado ciò, ho
deciso di sviluppare questa nuova versione di ToolManager a causa del
feedback che ho ricevuto da centinaia di utenti soddisfatti.
Il mio fedele A3000 sta diventando vecchio e, data la situazione
attuale, la via che prenderà l'Amiga non è affatto sicura. Non posso
permettermi di comprare ogni aggiornamento o una delle (eventuali)
nuove macchine, dato che questo progetto è soltanto un mio hobby. Così
dipende dalle vostre reazioni e donazioni se sarò in grado di lavorare
a versioni future di ToolManager.
Questo è anche un appello alle società che stanno lavorando ai
futuri modelli di Amiga (Amiga Technologies, Phase5, ProDAD, VisCorp o
chiunque altro sia coinvolto attualmente). Sono solo un autore di
software liberamente distribuibile che non può permettersi di comprare
ogni eventuale sistema che verrà prodotto, o pagare il materiale per
lo sviluppo per ogni sistema. Quindi ho bisogno del vostro sostegno, se
volete vedere ToolManager sul vostro sistema. Ricordate che ToolManager
è uno dei programmi più usati su Amiga, forse
il
più usato, e
quindi costituirebbe un vantaggio per il vostro sistema.
Il futuro di ToolManager dipende dal
VOSTRO
sostegno!
Dove inviare segnalazioni di bug, commenti e donazioni
******************************************************
L'autore può essere raggiunto ai seguenti indirizzi:
Indirizzo postale:
Stefan Becker
Bonner Ring 68
D-50374 Erfstadt
GERMANY
Posta elettronica:
stefanb@yello.ping.de
Inoltre esiste anche una homepage dedicata a ToolManager sul World
Wide Web:
http://www.ping.de/sites/yello/toolmanager.html
Che cosa è richiesto per installare ToolManager
***********************************************
ToolManager necessita come minimo:
AmigaOS 3.0 (V39)
o superiore per i memory pools e il picture.datatype.
WBStart 2.2
Questo permette a ToolManager di lanciare programmi Workbench.
DOSPath 1.0
Questo permette a ToolManager di gestire i path AmigaDOS.
Oltre a ciò sono supportati:
ScreenNotify 1.0
Questo pacchetto permette a ToolManager di aprire e chiudere le sue
finestre pannello quando uno schermo pubblico viene aperto o
chiuso.
picture.datatype V43
Le estensioni di questo picture.datatype avanzato sono supportate
automaticamente se è installato nel vostro sistema. See
Ringraziamenti.
Il programma di configurazione richiede:
AmigaOS 3.0 (V39)
o superiore per i memory pools.
MUI 3.7
La GUI orientata agli oggetti. See MUI.
Pophotkey, Popport, Popposition
Delle classi MUI di tipo custom per il popup. See Ringraziamenti.
Come installare ToolManager
***************************
Siete pregati di usare l'accluso script Installer per installare
ToolManager. Richiede l'Installer AmigaOS V43.3. Questa versione è
reperibile su Aminet.
Accertatevi di aver chiuso il vecchio ToolManager prima di installare
la nuova versione!
I concetti alla base di ToolManager
***********************************
ToolManager è un programma che vi permette di lanciare le vostre
applicazioni in un modo molto semplice. Potete lanciare programmi
usando delle abbreviazioni da tastiera (see Tasti rapidi), selezionando
una voce dal menu Strumenti del Workbench oppure cliccando su di
un'icona sul Workbench o in speciali finestre pannello. Potete anche
trascinare icone dai cassetti del Workbench sulle icone dei pannelli
per fornire file ai programmi. Inoltre potete anche collegare un suono
a ciascuna di queste operazioni.
Tutte queste cose vengono controllate dagli oggetti di ToolManager.
Ogni oggetto ha un compito specifico e contiene informazioni su come
compiere tale compito. Ad esempio, i programmi sono rappresentati come
oggetti eseguibili e possono contenere informazioni riguardo il nome
del programma e le dimensioni dello stack.
Vi sono due tipi di oggetti: gli oggetti di tipo eseguibile, immagine
e suono sono chiamati oggetti di base, poiché contengono informazioni
riguardo a un singolo programma eseguibile, immagine o suono.
Gli oggetti di tipo menu, icona e pannello vengono chiamati oggetti
composti, poiché uniscono più oggetti di base per eseguire i loro
compiti. Ad esempio, un'icona sul Workbench è rappresentata da un
oggetto icona che è collegato ad un oggetto immagine per l'immagine e
a un oggetto eseguibile che lancia un programma quando l'icona è
attivata.
Programmi
=========
Un oggetto eseguibile contiene informazioni riguardo un programma che
viene lanciato quando l'oggetto è attivato. L'oggetto può essere
attivato direttamente dall'utente usando un Tasti rapidi o attraverso
un oggetto composto. Possono essere indicati una serie di file che al
momento dell'attivazione vengono inviati al programma in qualità di
parametri di partenza. Gli oggetti eseguibili vengono configurati con
la finestra Finestra eseguibili.
ToolManager può eseguire diversi tipi di programmi:
Shell
Il programma viene eseguito come se l'utente avesse digitato
l'intera linea di comando nella shell. Gli script shell devono
essere lanciati in questo modo. Potete utilizzare il consueto
segnaposto
[]
per specificare dove dovrebbero essere posti gli
argomenti sulla linea di comando.
Workbench
Viene simulato un lancio dal Workbench. Tutti i file vengono
forniti come argomenti Workbench. I programmi eseguibili solo da
shell e gli script non funzioneranno se lanciati come programmi
Workbench.
ARexx
Viene eseguito uno script o un comando ARexx.
Pannello
Il comando specifica un oggetto pannello da attivare. Potete usare
questo tipo di programma per creare pannelli che sono contenuti
all'interno di altri pannelli.
Tasto rapido
Viene simulata la pressione di alcuni tasti. Questa potrebbe essere
utilizzata per controllare un altro programma da ToolManager.
Immagini
========
Un oggetto immagine contiene informazioni riguardo un'immagine che
viene utilizzata da un oggetto composto. ToolManager può caricare
icone del Workbench che vengono usate da Oggetti icona. Quando un
Oggetti pannello usa un oggetto immagine i dati vengono caricati
utilizzando il sistema dei Datatype. Così ToolManager può usare ogni
oggetto per il quale avete installato sul vostro sistema un datatype
valido. Gli oggetti immagine vengono configurati per mezzo della
finestra Finestra immagini.
Suoni
=====
Un oggetto suono contiene informazioni riguardo un comando relativo a
un suono. Questo comando viene inviato come comando ARexx a un
riproduttore di suoni esterno. Gli oggetti suono vengono configurati
per mezzo della finestra Finestra suoni.
Voci nel menu Strumenti del Workbench
=====================================
Un oggetto menu è un oggetto composto che unisce un Oggetti
eseguibili e un Oggetti suono per creare una voce nel menu Strumenti
del Workbench. Ogni volta che questa voce viene selezionata l'oggetto
eseguibile e quello suono vengono attivati. Ogni icona selezionata sul
Workbench viene usata come parametro di partenza per il programma. Gli
oggetti menu vengono configurati per mezzo della finestra Finestra menu.
Icone nella finestra del Workbench
==================================
Un oggetto icona è composto da un Oggetti eseguibili, un Oggetti
immagine e un Oggetti suono per creare un'icona sulla finestra (o
schermo) del Workbench. L'oggetto immagine viene utilizzato per creare
l'immagine dell'icona. Gli oggetti icona vengono creati per mezzo della
finestra Finestra icone.
Le icone possono essere attivate in due modi. L'utente può cliccare
due volte sull'icona, oppure può selezionare altre icone sul Workbench
e trascinarle sull'icona. Ogni volta che l'icona è attivata vengono
attivati anche l'oggetto eseguibile e l'oggetto suono. Le icone che
sono state trascinate sull'oggetto icona vengono usate come parametri
di partenza per il programma.
Finestre di pannello
====================
Un oggetto pannello è un oggetto composto che presenta all'utente
una finestra contenente file di pulsanti. Ogni pulsante lega insieme un
Oggetti eseguibili, un Oggetti immagine e un Oggetti suono. Ogni
pulsante può mostrare un testo, un'immagine o entrambi. Il nome
dell'oggetto eseguibile viene utilizzato per il testo. L'oggetto
immagine viene utilizzato per l'immagine. Gli oggetti pannello sono
configurati per mezzo della finestra Finestra pannelli.
Ogni pulsante può essere attivato in due modi. L'utente puòò
cliccare sul pulsante oppure può selezionare delle icone sul Workbench
e trascinarle sul pulsante. Ogni volta che il pulsante è attivato
vengono attivati anche l'oggetto eseguibile e l'oggetto suono. Le icone
che sono state trascinate sul pulsante vengono usate come parametri di
partenza per il programma.
Un oggetto pannello può essere attivato con un Tasti rapidi.
Quando la finestra del pannello è chiusa e l'utente digita il tasto
rapido allora la finestra viene aperta, e viceversa.
Se la
screennotify.library
è stata installata, allora ToolManager
può aprire e chiudere le finestre dei pannelli automaticamente. Ogni
volta che uno schermo sta per essere chiuso, per prima cosa vengono
chiuse tutte le finestre pannello che si trovano su di esso. Quando lo
schermo pubblico si riapre, tutte le finestre pannello che si trovavano
su di esso vengono aperte di nuovo.
Come configurare ToolManager
****************************
Il programma di configurazione serve a configurare ToolManager.
Il programma di configurazione è in grado di interpretare i
parametri standard del Workbench e i parametri di un comando shell:
FROM
(Shell only)
Indica il nome del file da cui il programma deve caricare la
configurazione.
EDIT
(default)
Modifica la configurazione.
USE
Usa temporaneamente la configurazione indicata.
SAVE
Usa permanentemente la configurazione indicata.
CREATEICONS
Crea icone per i file di configurazione quando questi vengono
salvati. Se lanciato dal Workbench il programma di configurazione
crea automaticamente le icone, se lanciato da Shell no.
La finestra principale
======================
La finestra principale contiene le liste di oggetti. Cliccando sul
tipo di oggetto potete scegliere la lista da rendere visibile. Ogni
lista può contenere diversi gruppi, ogni gruppo può contenere diversi
oggetti.
Un doppio click sul nome di un gruppo apre la finestra Gruppi.
Cliccando sul simbolo a sinistra del nome del gruppo si apre o chiude
il gruppo. Se un gruppo è aperto potete vedere tutti gli oggetti che
contiene. Un doppio click sul nome di un oggetto apre la finestra che
permette di modificarlo.
Per spostare un gruppo dovete prima selezionarlo, poi trascinarlo
fino alla sua nuova posizione tenendo premuto il pulsante sinistro del
mouse, infine rilasciare il pulsante del mouse. Con lo stesso metodo si
possono anche spostare oggetti fra gruppi diversi.
Ogni lista presenta quattro pulsanti:
Nuovo gruppo
Crea un nuovo gruppo vuoto. Si aprirà la finestra Gruppi per
permettervi di dare un nome al nuovo gruppo.
Nuovo oggetto
Crea un nuovo oggetto nel gruppo selezionato. Verrà aperta la
finestra di modifiche in modo da poter impostare le proprietà del
nuovo oggetto.
Cancella
Cancella il gruppo o l'oggetto selezionato. Se un gruppo è
selezionato allora anche tutti gli oggetti da esso contenuti
verranno cancellati.
Ordina
Se viene selezionato un oggetto oppure un gruppo aperto, allora i
contenuti di tale gruppo vengono ordinati alfabeticamente. Se
nessun gruppo è aperto, allora sono i gruppi stessi a venir messi
in ordine alfabetico.
Con i pulsanti che si trovano nella parte inferiore della finestra
principale potete istruire il programma di configurazione sul luogo dove
salvare la configurazione. Il nome del file di configurazione è
ToolManager.prefs
.
Salva
Salva la configurazione in
ENVARC:
e
ENV:
. La nuova
configurazione viene utilizzata automaticamente e sopravvive al
reboot. Dopo aver salvato il file di configurazione il programma
esce.
Usa
Salva la configurazione in
ENV:
. La nuova configurazione viene
utilizzata automaticamente, ma
non
sopravviverà a un reboot.
Dopo aver salvato il file di configurazione il programma esce.
Prova
Salva la configurazione in
ENV:
. La nuova configurazione viene
utilizzata automaticamente, ma
non
sopravviverà ad un reboot.
Il programma di configurazione non esce.
Annulla
Il programma di configurazione esce. Tutte le modifiche che non
sono state salvate verranno abbandonate.
Come configurare gli oggetti eseguibili
=======================================
Gli Oggetti eseguibili contengono informazioni relative ai
programmi. La finestra contiene i seguenti gadget:
Nome
Nome dell'oggetto.
Tipo eseg.
Tipo di programma. Potete scegliere tra Shell, Workbench, ARexx,
Pannello, Tasto rapido e Rete. Il tipo Rete al momento non è
supportato.
Comando
Il nome del programma. Questo è il nome del file, il nome di un
pannello oppure la descrizione di un tasto rapido che dipende dal
tipo eseguibile.
Tasto rapido
Una stringa di descrizione del Tasti rapidi che attiva questo
oggetto Exec.
Stack
Le dimensioni dello stack per il programma. ToolManager imporrà un
minimo di 4096 byte.
Priorità
La priorità del programma. In genere dovreste usare solo il valore
preimpostato, cioè 0.
Argomenti
Se questo gadget è selezionato, allora i file selezionati vengono
inviati al programma come argomenti di partenza. Altrimenti i file
vengono ignorati.
In primo piano
Se questo gadget è selezionato, allora lo schermo pubblico
indicato viene spostato in primo piano prima di lanciare il
programma.
Directory attuale
Il programma viene lanciato da questa directory.
Percorso
Qui potete indicare una lista di directory (separate da ";") che
verrà utilizzata dai programmi di tipo shell per cercare altri
programmi.
File di output
L'output di programmi di tipo shell viene indirizzato verso questo
file. Se specificate una finestra console, allora l'output e
l'input del programma verranno indirizzati verso questa finestra.
Schermo pubblico
Specifica il nome dello schermo pubblico che verrà spostato in
primo piano prima di lanciare il programma.
Come configurare gli oggetti immagine
=====================================
Gli Oggetti immagine contengono informazioni riguardo le immagini.
La finestra di impostazione di un oggetto immagine contiene i seguenti
gadget:
Nome
Nome dell'oggetto.
File
Il nome del file che contiene l'immagine e che dovrebbe essere
caricato. In genere è necessario rimuovere il suffisso
.info
se
si desidera caricare un'icona.
Come configurare gli oggetti suono
==================================
Gli Oggetti suono contengono informazioni riguardo i suoni. La
finestra di impostazione di un oggetto suono contiene i seguenti gadget:
Nome
Nome dell'oggetto.
Comando
Il comando ARexx che deve essere inviato al programma di
riproduzione musicale esterno.
Porta ARexx
Il nome della porta ARexx del riproduttore musicale esterno. Il
valore predefinito è
PLAY
e viene utilizzato dal programma
upd
.
Come configurare gli oggetti menu
=================================
Gli Oggetti menu contengono informazioni riguardo il menu Tools del
Workbench. La finestra di impostazione contiene i seguenti gadget:
Nome
Nome dell'oggetto. Viene utilizzato anche per creare una voce del
menu.
Oggetto eseg.
Collegamento ad un Oggetti eseguibili. Usate il Drag&Drop dalla
Finestra principale oppure dagli Appunti per stabilire il
collegamento con un oggetto. Potete modificare le caratteristiche
dell'oggetto collegato cliccandoci sopra.
Oggetto suono
Collegamento ad un Oggetti suono. Usate il Drag&Drop dalla
Finestra principale oppure dagli Appunti per stabilire il
collegamento con un oggetto. Potete modificare le caratteristiche
dell'oggetto collegato cliccandoci sopra.
Come configurare gli oggetti icona
==================================
Gli Oggetti icona contengono informazioni riguardo le icone presenti
nella finestra del Workbench. La finestra di impostazione contiene i
seguenti gadget:
Nome
Nome dell'oggetto.
Oggetto eseg.
Collegamento ad un Oggetti eseguibili. Usate il Drag&Drop dalla
Finestra principale oppure dagli Appunti per stabilire il
collegamento con un oggetto. Potete modificare le caratteristiche
dell'oggetto collegato cliccandoci sopra.
Oggetto immagine
Collegamento ad un Oggetti immagine. Usate il Drag&Drop dalla
Finestra principale oppure dagli Appunti per stabilire il
collegamento con un oggetto. Potete modificare le caratteristiche
dell'oggetto collegato cliccandoci sopra.
Oggetto suono
Collegamento ad un Oggetti suono. Usate il Drag&Drop dalla
Finestra principale oppure dagli Appunti per stabilire il
collegamento con un oggetto. Potete modificare le caratteristiche
dell'oggetto collegato cliccandoci sopra.
Posizione
Specifica le coordinate X e Y dell'icona, ad esempio: per
X =
100 e
Y = 55
dovreste digitare
100/55
. Le coordinate sono
relative all'angolo superiore sinistro della finestra del
Workbench.
Mostra nome
Se questo gadget è selezionato, allora il nome dell'oggetto è
mostrato sotto l'icona.
Come configurare gli oggetti pannello
=====================================
Gli Oggetti pannello contengono informazioni riguardo le finestre
pannello. La finestra di impostazione contiene i seguenti gadget:
Nome
Nome dell'oggetto. Viene utilizzato anche come titolo per la
finestra.
Tasto rapido
Una stringa di descrizione del Tasti rapidi che apre e chiude la
finestra del pannello.
Schermo pubblico.
Specifica lo schermo pubblico sul quale compare la finestra del
pannello. Dovete
necessariamente
specificare un valido nome di
schermo pubblico se intendete usare la possibilità di apertura e
chiusura automatiche per le finestre pannello.
Carattere
Usa questo font per il testo dei pulsanti.
Colonne
Numero di colonne di pulsanti nella finestra pannello. Le colonne
verranno riempite con i pulsanti a partire da sinistra verso
destra. Se viene impiegata l'ultima colonna di una fila, allora
viene aggiunta una nuova fila di pulsanti. Tutti i pulsanti hanno
la stessa larghezza e altezza.
Posizione
Specifica le coordinate X e Y della finestra pannello, ad esempio:
per
X = 150
e
Y = 200
dovreste digitare
150/200
. Le
coordinate sono relative all'angolo superiore sinistro della
finestra del Workbench.
Voci
Ciascuna voce in questa lista crea un pulsante. La colonna di
sinistra contiene il collegamento a un Oggetti eseguibili, quella
centrale il collegamento a un Oggetti immagine e quella di destra
il collegamento a un Oggetti suono. Usate il Drag&Drop dalla
Finestra principale oppure dagli Appunti per stabilire il
collegamento con un oggetto. Potete modificare le caratteristiche
dell'oggetto collegato cliccandoci sopra. Potete usare il
Drag&Drop per ordinare le voci nella lista. Quando premete il
pulsante Cancella la voce attualmente selezionata viene rimossa
dalla lista. Gli oggetti stessi
non
verranno cancellati.
Attivo
La finestra pannello verrà aperta al momento in cui viene
caricata la configurazione.
Backdrop
La finestra pannello viene spostata in secondo piano dopo essere
stata aperta.
Bordo
Quando questo gadget è selezionato la finestra pannello sembra una
normale finestra con un bordo e i gadget delle finestre di
Intuition. Altrimenti non avrà nessun bordo e nessun gadget. Si
noti che è possibile spostare una finestra pannello soltanto se
ha un bordo.
Menu
Viene creato un menu per la finestra pannello. Il menu permette di
chiudere il pannello, di lanciare l'Preferenze di ToolManager
oppure di chiudere ToolManager.
Primo piano
Quando questo gadget è selezionato la finestra pannello si aprirà
sempre sul primo schermo pubblico disponibile.
A comparsa
La finestra pannello si chiude automaticamente dopo che un
pulsante è stato selezionato.
Centrato
La finestra pannello si apre in posizione centrata rispetto alla
posizione attuale del mouse.
Fisso
In genere una finestra pannello ricorda la sua posizione quando la
chiudete. Si aprirà sulla stessa posizione se richiamata
nuovamente. Se questo gadget è selezionato il pannello si
aprirà sempre sulla stessa posizione.
Immagini
I pulsanti in questa finestra pannello mostreranno delle immagini.
Si noti che in questo caso è necessario collegare degli Oggetti
immagine alle voci del pannello.
Testo
I pulsanti nella finestra pannello mostreranno il nome
dell'Oggetti eseguibili collegato. Si noti che in questo caso è
necessario collegare degli oggetti eseguibili al pannello.
Come rinominare un gruppo di oggetti
====================================
Potete cambiare il nome di un gruppo cliccando su di esso e
modificando il vecchio nome nella finestra "Modifica nome gruppo".
Appunti per gli oggetti
=======================
Questa finestra contiene un elenco di Oggetti eseguibili, Oggetti
immagine e Oggetti suono. Potete trascinare oggetti da questo elenco e
lasciarli cadere sulle finestre di configurazione. Potete modificare
gli oggetti collegati con un doppio click su di essi. Quando il
pulsante Cancella viene premuto l'oggetto attualmente selezionato viene
rimosso dalla lista. Gli oggetti stessi
non
verranno cancellati.
La clipboard può essere richiamata dal menu della finestra
principale. Potete avere più di una clipboard aperta nello stesso
momento.
Opzioni globali di ToolManager
==============================
Questa finestra vi permette di modificare le opzioni globali di
ToolManager. Può essere aperta dal menu della finestra principale. Ha
i seguenti gadget:
Directory attuale
Imposta la directory corrente per ToolManager. Tutti i file privi
di un path completo verranno aperti in relazione a questa
directory. La directory corrente predefinita è il volume di boot.
Editor impostazioni
Path del programma di Preferenze di ToolManager. L'impostazione
predefinita è
SYS:Prefs/ToolManager
.
Abilita rete
Attualmente non supportato.
Abilita rimapp.
Consente il remapping dei colori per il picture.datatype.
Disabilitate questa impostazione soltanto se le immagini nelle
finestre pannello presentano dei colori sbagliati.
Precisione rimapp.
Definisce la precisione del remapping dei colori. Potete provare a
modificare questo valore se le scelte relative ai colori
dell'algoritmo di remapping sono insoddisfacenti sul vostro
sistema.
Come definire un tasto rapido
*****************************
Questo capitolo descrive come definire un tasto rapido, ovvero una
"scorciatoia" da tastiera, come stringa di descrizione dell'input, che
viene poi analizzata da Commodities. Tutte le volte che viene attivato
un tasto rapido, Commodities genera un evento che ToolManager utilizza
per attivare oggetti eseguibili o finestre pannello. .Una stringa di
descrizione presenta la seguente sintassi:
[<classe>] {[-][<qualificatore>]} [-][upstroke] [<codice tasto>]
Le parole chiave possono essere indifferentemente in maiuscolo o
minuscolo.
classe
descrive la classe dell'InputEvent. Questo parametro è
opzionale, e se assente viene assunto
rawkey
. See Classi di
InputEvent.
I qualificatori sono dei "segnali" che devono essere attivati o
disattivati al momento in cui viene premuto il tasto (in caso contrario
non viene generato alcun evento). Per ogni qualificatore, occorre
indicare la parola chiave corrispondente; si assume che i qualificatori
non citati debbano essere disattivati. Se volete ignorare un
particolare qualificatore, basta precedere la parola chiave con
-
.
See Qualificatori.
La scorciatoia viene generalmente attivata quando il tasto viene
premuto. Se desiderate che sia invece attivata quando il tasto viene
rilasciato, indicate la parola chiave
upstroke
. Se volete che sia la
pressione che il rilascio di un tasto generino l'evento, usate
-upstroke
. Il codice tasto dipende dalla classe InputEvent. See
Codici tasto.
Nota: scegliete
con cura
i vostri tasti rapidi, perché
Commodities ha un'alta priorità nella catena dei gestori di
InputEvent, e dunque potrebbe sottrarre le segnalazioni degli eventi ad
altri programmi.
Classi di InputEvent
====================
Commodities supporta la maggior parte delle classi di InputEvent
generati dalla input.device. Questa sezione descrive le classi più
utili nella descrizione di tasti rapidi per ToolManager.
rawkey
Questa è la classe predefinita e comprende tutti gli eventi di
tastiera. Per esempio,
rawkey a
o
a
crea un evento tutte le
volte che viene premuto il tasto "a". È necessario specificare un
codice tasto per questa classe. See Codici rawkey.
rawmouse
Questa classe descrive tutti gli eventi relativi ai pulsanti del
mouse. È necessario specificare un codice tasto per questa classe.
See Codici rawmouse.
diskinserted
Gli eventi di questa classe vengono generati quando si inserisce
un disco in un drive. Questa classe non richiede codici tasto.
diskremoved
Gli eventi di questa classe vengono generati quando si estrae un
disco da un drive. Questa classe non richiede codici tasto.
Qualificatori
=============
Commodities supporta i sequenti qualificatori:
lshift
,
left_shift
Tasto maiuscole sinistro
rshift
,
right_shift
Tasto maiuscole destro
shift
Qualunque tasto maiuscole
capslock
,
caps_lock
Tasto fissa maiuscole
caps
Un tasto maiuscole o il tasto fissa maiuscole
control
,
ctrl
Tasto Control
lalt
,
left_alt
Tasto Alt sinistro
ralt
,
right_alt
Tasto Alt destro
alt
Qualunque tasto Alt
lcommand
,
lamiga
,
left_amiga
,
left_command
Tasto Amiga (o Command) sinistro
rcommand
,
ramiga
,
right_amiga
,
right_command
Tasto Amiga (o Command) destro
numericpad
,
numpad
,
num_pad
,
numeric_pad
Deve
essere usata per i tasti sul tastierino numerico
leftbutton
,
lbutton
,
left_button
Pulsante sinistro del mouse
midbutton
,
mbutton
,
middlebutton
,
middle_button
Pulsante centrale del mouse
rbutton
,
rightbutton
,
right_button
Pulsante destro del mouse
repeat
Questo qualificatore indica che è attiva l'autoripetizione della
tastiera. È utile solo per gli InputEvent di classe
rawkey
Codici tasto
============
Ogni classe di InputEvent ha i propri codici tasto:
Codici tasto per gli InputEvent di classe
rawkey
------------------------------------------------
a
-
z
,
0
-
9
, ...
Caratteri ASCII
f1
,
f2
, ...,
f10
,
f11
,
f12
Tasti funzione
up
,
cursor_up
,
down
,
cursor_down
left
,
cursor_left
,
right
,
cursor_right
Tasti cursore
esc
,
escape
,
backspace
,
del
,
help
tab
,
comma
,
return
,
space
,
spacebar
Tasti speciali
enter
,
insert
,
delete
page_up
,
page_down
,
home
,
end
Tasti sul tastierino numerico. Questi codici tasto
devono
essere
usati con il qualificatore
numericpad
!
Codici tasto per InputEvent di classe
rawmouse
----------------------------------------------
mouse_leftpress
Pressione del tasto sinistro del mouse
mouse_middlepress
Pressione del tasto centrale del mouse
mouse_rightpress
Pressione del tasto destro del mouse
Nota: per usare uno di questi codici tasto, dovete anche impostare il
qualificatore relativo, per esempio:
rawmouse leftbutton mouse_leftpress
Esempi di tasti rapidi
======================
ralt t
Tieni premuto il tasto Alt destro e premi "t"
ralt lalt t
Tieni premuti i tasti Alt sinistro
e
destro e premi "t"
alt t
Tieni premuto uno qualunque dei tasti Alt e premi "t"
rcommand f2
Tieni premuto il tasto Amiga destro e premi F2
numericpad enter
Premi il tasto Enter sul tastierino numerico
rawmouse midbutton leftbutton mouse_leftpress
Tieni premuto il tasto centrale del mouse e premi il tasto
sinistro del mouse
diskinserted
Inserisci un disco in qualunque drive
Quesiti frequenti
*****************
Ecco le risposte alle domande più frequenti riguardo a ToolManager:
- Quando avvio le preferenze di ToolManager compare solo una
finestra con il testo "Program initialization failed". Cos'è che
non va?
L'editor di preferenze verifica i requisiti di base prima di
aprire la prima finestra. Controllate che tali Requisiti siano
soddisfatti! Potrebbe anche non essere disponibile la memoria
necessaria. Potreste dover chiudere qualche altra applicazione
prima che sia disponibile memoria a sufficienza per eseguire
l'editor di preferenze di ToolManager. Inoltre, può esserci una
sola istanza dell'editor di preferenze in esecuzione in un dato
momento.
- Come posso avviare l'editor di preferenze di ToolManager su uno
schermo pubblico diverso dal Workbench?
Selezionate la voce
MUI...
dal menu Impostazioni nella Finestra
principale. Selezionate poi la pagina
Sistema
e inserite il nome
dello schermo pubblico nel gadget string. Per ulteriori dettagli,
consultate la documentazione di MUI.
- Dopo aver convertito la mia vecchia configurazione di ToolManager
2.x alcune immagini non vengono più visualizzate, e alcuni
pannelli non compaiono del tutto!
ToolManager 3.0 supporta all'interno dei pannelli soltanto immagini
leggibili attraverso il picture.datatype. In questo caso, la
vecchia configurazione faceva riferimento ad alcune immagini
provenienti da icone. Per continuare a usare tali immagini,
occorre installare un datatype per le icone nel vostro sistema.
Potete trovare datatype di questo tipo su Aminet, oppure potete
convertire le icone in pennelli IFF.
- Dopo aver convertito la mia vecchia configurazione di ToolManager
2.x, mancano alcune icone nella finestra del Workbench!
ToolManager 3.0 supporta soltanto file di icone come oggetti
icona. Nella vecchia configurazione avevate collegato agli oggetti
icona degli oggetti immagine definiti con pennelli IFF. Dovete
convertire tali immagini in file di icona per usarle con gli
oggetti icona di ToolManager 3.0.
- Quando uso dei file di icona per definire delle immagini usate in
un pannello, compaiono dei testi aggiuntivi nell'immagine, o
l'immagine ha un bordo spesso. Dove sbaglio?
Avete installato un datatype per le icone nel vostro sistema che
inserisce delle informazioni aggiuntive sull'icona all'immagine.
Controllate la documentazione dell'icon.datatype su come potete
rimuovere queste aggiunte. Per eliminare il bordo spesso, dovete
indicare al datatype di non generare il bordo normalmente
associato alle icone.
- Perché ToolManager non permette di creare più menu "Strumenti" o
sottomenu al suo interno?
Attualmente il Workbench non supporto menu multipli o sottomenu di
"Strumenti". Per crearli, è necessario intervenire modificando dei
particolari
interni
di AmigaOS, e ciò può causare instabilità
del sistema. Ho dunque scelto di non implementare questa rischiosa
caratteristica in ToolManager.
- Come posso creare un pannello orizzontale?
Basta impostare come numero di colonne il numero totale di voci del
pannello.
- Come posso creare una finestra per l'output dei programmi da Shell?
Potete creare delle finestre per l'output usando il dispositivo
CON:
. Usate il nome di file seguente per creare una finestra ad
apertura automatica, con un pulsante per la chiusura e che non si
chiude immediatamente dopo il termine dell'esecuzione del
programma:
CON:10/10/640/100/Finestra-di-output/AUTO/CLOSE/WAIT
Il dispositivo
CON:
ha molte opzioni, consultate il vostro
manuale di AmigaDOS per ulteriori informazioni.
- Come posso inserire gli argomenti in un punto intermedio in una
riga di comando Shell o ARexx?
Solitamente, tutti gli argomenti vengono aggiunti in fondo alla
riga di comando. Per inserire gli argomenti in posizioni diverse,
usate la sintassi
[]
similmente a quella del comando
alias
di
AmigaShell. Per esempio,
Dir [] all
inserirà tutti gli argomenti prima della parola chiave
all
.
- Come posso creare dei sotto-pannelli?
Dovete usare degli oggetti eseguibili di tipo pannello. Inserite
oggetti di questo tipo fra le voci del vostro pannello principale,
la loro attivazione causerà l'apertura/chiusura degli altri
pannelli.
- Le finestre dei pannelli scompaiono quando lo schermo del Workbench
viene chiuso e riaperto.
Avete dimenticato di impostare il nome dello schermo pubblico per
la finestra di pannello a
Workbench
. ToolManager chiude le
finestre di pannello quando viene chiuso lo schermo pubblico.
Tuttavia, ToolManager deve sapere su quale schermo pubblico i
pannelli dovrebbero aprirsi per poterli aprire automaticamente
alla riapertura dello schermo pubblico.
Storia di ToolManager
*********************
3.0, Release date 23.02.1997
- Again rewritten (almost) from scratch :-)
- Old object system removed, TM objects are now BOOPSI objects
- Now uses memory pools
- Delay parameter removed from Exec Objects
- Animation support removed from Image Objects
- Picture.datatype V43 support added to Image Objects
- Only icon images supported for Icon Objects
- Only images loadable via picture.datatype are supported in
Dock Objects
- Pattern & Vertical flags and Title parameter removed from
Dock Objects
- Dock Objects can now display text and images
- Dock Objects can now be completely borderless
- New preferences file format, hopefully more flexible
- Converter for the ToolManager 2.x format
- Events are now checked while the configuration is read
- Preferences is now a MUI application: resizable window,
multiple open edit windows and Drag&Drop support
- Changing an object name automatically updates all references
to the object.
- Support for grouping objects.
- All dock objects get the screen notifications
- Added support for DOSPath 1.0
- CLI command lines are not limited to 4KB anymore
- Installer script
2.1b, Release date 13.03.1996
- Minor update to 2.1
- Added support for WBStart 2.0
2.1a, Release date 26.03.1995
- Minor update to 2.1
- Added support for ScreenNotify 1.0
- Included newer version of WBStart-Handler
- Included missing AutoDocs for toolmanager.library
2.1, Release date 16.05.1993, Fish Disks #872 & #873
- New Exec object types: Dock, Hot Key, Network
- New Dock object flags: Backdrop, Sticky
- New object type: Access
- Network support
- Editor main window is now an AppWindow
- Gadget keyboard shortcuts in the preferences editor
- New tooltypes for the preferences editor
- Several bug fixes
- Enhanced documentation
2.0, Release date 26.09.1992, Fish Disk #752
- Complete new concept (object oriented)
- (Almost) Complete rewrite
- ToolManager is now split up into two parts
- Main handler is now embedded into a shared library
- Configuration is now handled by a Preferences program
- Configuration file format has changed again :-) It is an IFF
File now and resides in ENV:
- Multiple Docks and multi-column Docks
- Docks with new window design
- Dock automatically detects largest image size
- Sound support
- Direct ARexx support for Exec objects
- ToolManager can be used without the Workbench. If the
Workbench isn't running, it won't use any App* features.
- Locale support
- Path from Workbench will be used for CLI tools
- Seperate Handler Task for starting WB processes
1.5, Release date 10.10.1991, Fish Disk #551
- Status Window: New/Open/Append/Save As menu items for config
file
- Edit Window: File requesters for file string gadgets
- Added a Dock Window (a la NeXT)
- Added a DeleteTool
- A list of all active HotKeys can be shown
- Tools can be moved around in the list
- Icon positioning in the edit window added
- Name of the program icon can be set
- CLI tools can have an output file and a path list
- Uses UserShell for CLI tools
- Maximum command line length for CLI tools is now 4096 Bytes
- AppIcons without a name are supported now
- Workbench screen will be moved to front if you pop up the
Status window
- Workbench screen can be moved to front before starting a tool
via HotKey
- TM will wait up to 20 seconds for the workbench.library
- Added a DELAY switch which causes TM to wait <num> seconds
before adding any App* stuff
- renamed some tooltypes/parameters
- some visual cues added
- some internal changes
1.4, Release date 09.07.1991, Fish Disk #527
- Keyboard short cuts for tools
- AppIcons for tools
- Menu item can be switched off
- Configuration file format completely changed (hopefully the
last time)
- CLI commandline parsing is now done by ReadArgs()
- Status & edit window updated to new features
- Safety check before program shutdown added
- Menu item "Open TM Window" only appears if the program icon is
disabled
- WB startup method changed. Now supports project icons
- several internal changes
1.3, Release date 13.03.1991, Fish Disk #476
- Now supports different configuration files
- Format of the configuration file slightly changed
- Tool definitions can be changed at runtime
- Now supports CLI & Workbench startup method
- Selected icons are passed as parameters to the tools
- Now uses the startup icon as program icon if started from
Workbench
- The position of the icon can now be supplied in the
configuration file
- The program icon can now be disabled
- New menu entry "Show TM Window"
- Every new started ToolManager passes its startup parameters
to the already running ToolManager process
1.2, Release date 12.01.1991, Fish Disk #442
- Status window changed to a no-GZZ & simple refresh type (this
should save some bytes)
- Status window remembers its last position
- New status window gadget "Save Configuration": saves the
actual tool list in the configuration file
- Small bugs removed in the ListView gadget handling
- Name of the icon hard-wired to "ToolManager"
1.1, Release date 01.01.1991
- Icons can be dropped on the status window
- Status window contains a list of all tool names
- Tools can be removed from the list
1.0, Release date 04.11.1990
- Initial release
L'autore ringrazia...
*********************
ToolManager ha attraversato molti importanti passi di evoluzione
dalla sua prima implementazione a metà del 1990. Questi sviluppi non
sarebbero stati possibili se non avessi ricevuto molte idee e
suggerimenti da vari utenti di ToolManager...
Vorrei dunque ringraziare:
Per il test delle versioni alfa e beta, idee & segnalazioni di errori:
Osma Ahvenlampi, Stephane Barbaray, Olaf Barthel, Fionn Behrens,
Mario Cattaneo, Michael van Elst, Michael Hohmann, Markus
Illenseer, Frank Mariak, Klaus Melchior, Bernhard Moellemann,
Matthias Scheler, Ralph Schmidt, Tobias Walter.
Matthew Dillon
Senza il tuo
eccellente
sistema di sviluppo C DICE e altri
strumenti, ToolManager non esisterebbe!
Tutti gli utenti che mi hanno inviato dei contributi:
Il vostro supporto ha reso possibile questa versione.
Tutti gli utenti che mi hanno inviato delle note:
Ho letto con piacere le vostre lettere ed e-mail.
ToolManager usa i seguenti pacchetti:
picture.datatype V43
Copyright (C) 1995-1996 Ralph Schmidt, Frank Mariak &
Matthias Scheler
WBStart 2.2
Copyright (C) 1991-1996 Stefan Becker
ScreenNotify 1.0
Copyright (C) 1995 Stefan Becker
DOSPath 1.0
Copyright (C) 1996 Stefan Becker
MUI
Copyright (C) 1993-1997 Stefan Stuntz
Home page sul World Wide Web:
http://www.sasg.com/
.
Pophotkey.mcc, Popport.mcc, Popposition.mcc
Copyright (C) 1996-1997 Klaus Melchior
Icone
Copyright (C) 1995 Michael W. Hohmann
Informazioni su MUI
*******************
This application uses
MUI - MagicUserInterface
(c) Copyright 1993-97 by Stefan Stuntz
MUI is a system to generate and maintain graphical user interfaces. With
the aid of a preferences program, the user of an application has the
ability to customize the outfit according to his personal taste.
MUI is distributed as Shareware. To obtain a complete package containing
lots of examples and more information about registration please look for
a file called "muiXXusr.lha" (XX means the latest version number) on
your local bulletin boards or on public domain disks.
If you want to register directly, feel free to send
DM 30.- or US$ 20.-
to
Stefan Stuntz
Eduard-Spranger-Straße 7
80935 München
GERMANY
Support and online registration is available at
http://www.sasg.com/
Indice
******
Autore Autore
Classi di InputEvent Classi di InputEvent
Codici tasto per rawkey Codici rawkey
Codici tasto per rawmouse Codici rawmouse
Concessioni Copyright
Concetti Concetti
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DataTypes Requisiti
Diskinserted Classi di InputEvent
Diskremoved Classi di InputEvent
Distribuzione Copyright
Divieti Copyright
Donazioni Giftware
DOSPath Requisiti
Esempi di tasti rapidi Esempi di tasti rapidi
Futuro Futuro
Giftware Giftware
Homepage Autore
Indirizzi Autore
Indirizzo postale Autore
Informazioni legali Copyright
Installazione Installazione
Installer V43.3 Installazione
Introduzione ai tasti rapidi Tasti rapidi
MUI MUI
Oggetti eseguibili Oggetti eseguibili
Oggetti icona Oggetti icona
Oggetti immagine Oggetti immagine
Oggetti menu Oggetti menu
Oggetti pannello Oggetti pannello
Oggetti suono Oggetti suono
OS 3.0 Requisiti
Pagina WWW Autore
PictDT V43 Requisiti
Pophotkey Requisiti
Popport Requisiti
Popposition Requisiti
Posta elettronica Autore
Preferenze Preferenze
Qualificatori Qualificatori
Rawkey Classi di InputEvent
Rawmouse Classi di InputEvent
Requisiti Requisiti
Riconoscimenti Ringraziamenti
Ringraziamenti Ringraziamenti
ScreenNotify Requisiti
Tasti rapidi Tasti rapidi
V39 Requisiti
WBStart Requisiti
World Wide Web Autore